I recenti stupri di Chiari, compiuti da immigrati clandestini, dimostrano ancora una volta che il piano delle porte aperte a tutti è un fallimento.
Alfano si deve dimettere.
Brescia: due vittime di stupro ad opera di immigrati clandestini nel giro di pochi giorni.
Prima un’anziana di 87 anni, minacciata con un grosso coltello e violentata da un 32enne rumeno risiedente a Castelcovati. Poi una giovane ragazza italiana di 22 anni, stuprata da tre giovani richiedenti asilo provenienti dal Pakistan, che il Comune di Chiari ospitava a spese dei contribuenti.
E mentre l’immigrazione incontrollata provoca problemi e violenze di questo genere, il Ministero dell’Interno cosa fa? Manda una circolare in cui invita i Comuni a dare residenza vera e propria ai presunti profughi.
Una volta ottenuta la residenza, i potenziali clandestini avranno accesso ad una serie di servizi welfare. Un esempio? Potranno avere anche la casa popolare, che spesso manca a molti italiani. Tutto questo è veramente inaccettabile.
Il Ministro Alfano sta regalando la residenza a migliaia di presunti profughi, che nella stragrande maggioranza dei casi si dimostrano CLANDESTINI.
Gli episodi di Chiari sono la conseguenza della politica demenziale di questo governo sull’immigrazione. Su questi tragici fatti verrà presentata un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, che con la sua circolare rischia di peggiorare ulteriormente la situazione.
È insensato e pericoloso rilasciare la residenza a persone che non hanno alcun diritto di stare qui, fornendo loro diritti e benefici che non gli spettano.
A maggior ragione se chi stiamo ospitando in casa nostra, poi compie violenze di questo genere.
Alfano si dimetta e mettiamo fine a questa farsa vergognosa della residenza per i profughi!
In basso, i dettagli della vergognosa circolare che il Ministero dell'Interno sta inviando ai comuni italiani.
