Due tentati stupri nel bresciano per mano di stranieri. Borghesi: “Ecco l’Italia che vuole il PD” | Il Populista

Populista logo

Populista logo

Da Il Populista, 09.10.2017


Inseguite, aggredite, palpeggiate e molestate in maniera violenta da due extracomunitari. È la sorte che è toccata a due donne residenti nel bresciano, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. Attimi di paura che per poco non si sono trasformati in qualcosa di peggio, ma solo per l’intervento di alcuni passanti.

La prima tentata violenza è andata in scena a Palazzolo sull’Oglio. Una donna di 55 anni, di ritorno da una mattinata di jogging, è stata aggredita da un clandestino pakistano di 27 anni. Quest’ultimo, dopo aver seguito la donna e tentato un approccio molto diretto ma vedendosi respinto, l’immigrato è passato alle maniere forti. L'ha presa da dietro e, tenendola ferma con una mano sulla bocca per non farla urlare, le ha poi strappato i vestiti e si è calato i pantaloni. Per fortuna, l’intervento di due vicini ha impedito che si consumasse la violenza sessuale. Arrestato dai carabinieri, ha candidamente ammesso: “Quella donna mi piaceva e volevo fare sesso con lei”.

L’altro tentato stupro è avvenuto invece a Capriano, nella giornata di sabato. Una giovane donna, uscita per andare a correre, è stata pedinata da “un ragazzo dalla carnagione scura” fino all’uscio di casa, dove poi sono scattate le violenze. L’extracomunitario non l’ha solo aggredita, ma la teneva bloccata alla recinzione mentre la palpeggiava insistentemente. Anche in questo caso, fortuna ha voluto che dei ciclisti attraversassero la zona e sentissero le urla di quella giovane donna. A quel punto l’immigrato, che pare non essere nuovo a pedinamenti e agguati di questo genere, si è dato alla fuga. I carabinieri sono però sulle sue tracce.

Durissimo il commento del deputato bresciano Stefano Borghesi (Lega Nord), che parla senza mezzi termini di “inaccettabile vergogna”. Dopo essersi rammaricato per l’accaduto, ha poi rivolto una domanda ai followers della sua pagina Facebook: “Vi sentite al sicuro quando voi o vostra figlia / sorella / moglie vanno in giro da sole?”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *